Come volevasi dimostrare…

Dopo una lunghissima pausa ecco aggiornamenti sulla vicenda:

Sono state assunte 18 persone a Palermo scelte tra quelle presenti in Azienda a partire da Dicembre 2006.
L’ingresso è previsto per febbraio 2010.

In realtà, molto più semplicemente, sono state stabilizzate solo quelle risorse che avevano usufruito di un contratto di sostituzione maternità nel 2009.
Le stesse che avevano maturato più di 24 mesi continui di servizio in Azienda come interinali.
Le stesse che non avevano fatto partire la vertenza nei confronti di Wind, giustamente aggregandosi alla contestazione di tutti gli interinali sfociata nel noto accordo del 2008.

L’Azienda a Palermo non intende promuovere altre sostituzioni maternità per il 2010.  Sarà un caso? Nessuna mamma quest’anno?
Non ci sono ancora notizie ufficiali riguardo a dove siano state collocate le altre 12 risorse a completamento della quota di 30 per il 2010.

Nel 2011, non essendoci priorità derivanti da contratti a tempo nel 2010 a Palermo, dove verranno selezionate le risorse?

Il tutto, come sempre, nella massima “trasparenza”….

Se si vuole pensare male, ci si riesce anche troppo facilmente…

Meglio un uovo oggi…

Le identità delle 20 risorse assunte a tempo determinato confermano almeno un criterio di selezione: la data di ingresso in azienda e la durata del servizio.
Inoltre sono stati considerati in alcuni casi anche criteri di rilevanza sociale come appartenenza a categorie protette o invalidità.

In effetti però nessuna graduatoria in base a tali ed altri criteri, come i carichi familiari, viene resa nota e pubblica anche per poter valutare le future possibilità individuali, almeno presunte.

Rimane la promessa di stabilizzazione a fine contratto a tempo e si spera nell’eventualità che queste non esauriscano la quota del 2010.

Ciò è davvero frustrante: dopo un anno di attesa, rischiare di attenderne altri due senza alcuna certezza.

Viene prospettata l’intenzione di inserire più risorse possibili nel sito di Palermo con la concreta possibilità, per altro più che prevedibile, che coloro che hanno maturato il periodo più breve non vengano richiamati.

Se ciò si avverasse sarebbe un parziale risultato che però non elimina affatto l’amarezza per come è stata gestita la vicenda, in riferimento alle più volte citate pressioni per stabilizzare in blocco 30 risorse romane che hanno quasi portato a far escludere gli interinali di Palermo, e ciò anche a causa di un disallineamento tra le sigle sindacali che, nel caso specifico però, si presentavano all’azienda in modo unitario.

Tuttinclusi? Verifica la “copertura”…

L’accordo firmato oltre 4 mesi fa può essere visto in diversi modi.
Gli ottimisti potrebbero ritenerlo una vittoria in considerazione del fatto che gli interinali in realtà non potevano accampare nessun diritto concreto di riassunzione, benchè ci fossero parecchi comportamenti da parte di Wind poco trasparenti, vedi cambi turno con dipendenti, utilizzo massiccio di personale interinale per periodi prolungati non di emergenza, con percentuali elevate rispetto al numero totale dei dipendenti (perlomeno nella sede di Palermo), e addirittura affiancamenti formativi attivi da parte di interinali a dipendenti regolari.

Per la quasi totalità dei ragazzi di Palermo invece è una sconfitta.

Un accordo totalmente a favore di risorse romane, tutte e 30 per il 2009, incluse ad arte indicando come criterio di assunzione il periodo di ingresso in azienda “a partire dal dicembre 2007”, ed escludendo quindi TOTALMENTE gli interinali di Palermo, i cui ingressi si sono conclusi, guarda caso, nel novembre 2007!!!

Tutto ciò è emblematico.
La protesta e la inclusione nella contrattazione è partita da Palermo ed è stato firmato un accordo che esclude a priori Palermo!
E’ lecito parlare di strumentalizzazione?

Pochi eletti stanno rientrando in azienda in seguito ad un tentativo di trovare un rimedio al disastro di questo accordo: la sostituzione maternità con contratto a tempo.

Oltre a criteri di priorità “temporale” di ingresso in azienda, non è dato chiarire che tipo di altri criteri oggettivi si stiano utilizzando.
Potrebbe essere incluso chi non ha mai pensato di partecipare ad un sit in o ad una manifestazione, ciò non è un male in sè, ma lo diventa se non vengono resi noti i criteri che si stanno utilizzando e quindi se tra questi non ci sono quelli inopinabili di anzianità e durata del servizio prestato, carichi familiari e rilevanza sociale, menzionati anche nell’accordo.

Ad oggi agli esclusi viene prospettata solo la speranza che tali risorse (21 per il 2009) assunte con contratto temporaneo di sostituzione maternità, vengano stabilizzate a fine 2009 in modo da richiamare altri 30 interinali Palermitani nella seconda trance di assunzioni prevista nel 2010.
Ritengo che ciò sia un controsenso, avendo già esaurito a Roma la quota di 30 del 2009, probabilmente invece verranno stabilizzati nel 2010 riducendo drasticamente il numero dei nuovi richiami del 2010.

Inoltre sarebbe opportuno indicare già da adesso chi e quando potrebbe avere la possibilità concreta di essere richiamato in base ai già citati criteri oggettivi.
Non si può, dopo già un anno di attesa, dare come risposta solo una probabilità senza fondamento, tenendo in sospeso tante persone che hanno lavorato bene, con famiglia da mantenere, che in questo momento di recessione non hanno altre possibilità che questa, dato che paradossalmente, una delle poche aziende che fa utili è Wind!

Aggiornamento del 15/3/09:

Come aggiornamento, “quasi ufficiale”, poichè non è per niente facile avere risposte in tal senso da fonti ufficiali, si riscontra che le risorse richiamate a Palazzo Gamma sono parte di coloro che sono entrati come interinali nel novembre/dicembre 2006 o che in tale arco di tempo sono rientrati dopo un periodo di fermo.

A tali risorse viene proposto un contratto di sostituzione maternità a tempo determinato di durata variabile, durata non precisabile da chi scrive.

Non è dato ancora in alcun modo sapere se e quando queste persone verranno stabilizzate, se tali stabilizzazioni utilizzeranno parte della quota di 30 del 2010.

Soprattutto non è ancora dato sapere chi altro, in base a criteri che non dovrebbero limitarsi alla pura data di ingresso in azienda, avrà la possibiltà di essere richiamato.

Si lasciano tutti quelli aventi eventuale diritto nella più totale incertezza e mancanza di informazioni.
Grazie CGIL, CISL, UIL, soprattutto per la trasparenza.

Forza Wind…

Questo articolo dopo una lunghissima pausa dovuta alla mancanza di concrete notizie sugli sviluppi della vicenda.
Le novità sostanziali riguardano l’assunzione in blocco di 30 unità interamente nella sede di Roma per motivi non meglio precisati (1), e, alla conseguente esclusione di chiunque altro in attesa a causa dell’esaurimento di posti per la prima trance del 2009, si intenderebbe supplire con alcuni contratti a tempo per sostituzione maternità nella sede di Palermo, con promessa di stabilizzazione nel 2010.

Non risultano però ancora notizie precise in merito ai numeri, alle modalità e i tempi di assunzione di tali unità.

Il 31 marzo sarà trascorso un anno dalla scadenza dei contratti a termine che hanno visto uscire dalla sede di Palermo, una parte e successivemente tutti gli interinali presenti.
Inoltre sono passati 4 mesi dalla sottoscrizione dell’accordo sindacale.

E’ utile segnalare la situazione economica di Wind anche con questo ultimo articolo:

http://www.affaritaliani.it/mediatech/wind020309.html

Superfluo qualunque commento.

(1) Rettifica del 11/3/09
In realtà la motivazione è evidente ma offuscata forse dall’incapacità di credere ad una cosa simile:
infatti nell’accordo si cita testualmente “ …vi abbiano operato a partire da Dicembre 2007 con contratto a termine  o di somministrazione a tempo determinato…”
Esattamente i requisiti per l’ingresso delle risorse romane, poichè a Palermo gli ingressi si sono fermati al novembre 2007!!!

Siglato l’accordo!

Un accordo un pò stonato, “dissonante”.
E’ stata raggiunta, nella carta, l’assunzione di 90 “unità” in tutto il territorio nazionale.
Non si conoscono le percentuali per Palermo.
I criteri di priorità sono molto vaghi.
I tempi:
30 persone entro il 01/2009, 30 entro il 01/2010 e infine altre 30 entro il 01/2011.

Rimane da capire chi sarà disponibile fra 2 anni e se il centro di Palermo sarà ancora Wind.

Sembra non sia cambiato troppo dalla prima proposta di 50 unità in 4 anni.
I numeri sono diversi ma la sostanza, come sempre, rimane la stessa:
lasciar fare al tempo.

Qui sotto le prime tre pagine del testo con gli argomenti suddetti:

Incontro con Wind a novembre.

Giorno 4 e 5 novembre 2008 si terranno 2 incontri a Roma per il proseguimento della trattativa di 2° livello.

I treni della speranza.

La trattativa di 2° livello che vedrebbe al primo punto, quindi imprescindibile la sua soddisfazione, l’assunzione degli ex interinali, non si è ancora conclusa.

L’azienda sembrerebbe intenzionata a regolarizzarne una discreta quantità, anche se non ben quantificando il numero per regione.
L’incontro con Wind del 14 c.m. è saltato e si attende la data del prossimo ma nel frattempo capita una cosa singolare:
molti degli ex interinali ricevono una chiamata da una agenzia, tramite la quale hanno lavorato nei mesi addietro per Wind, che propone una assunzione con contratto “fulltime a tempo indeterminato” da parte di Wind ma, piccolo particolare, c’è da trasferirsi a Lamezia Terme, e, piccolo dettaglio, questa decisione deve essere presa nel giro di 2 o 3 ore!

Ovviamente la retribuzione, la sistemazione e tutto quanto è necessario conoscere anche solo per poter pensare di prendere in considerazione una tale proposta rimane un dettaglio secondario come è consuetudine di tali intermediari.

Si viene a sapere poi che non sarebbe Wind ad assumere ma un outsourcer e naturalmente tramite agenzia interinale. Garanzia e sicurezza.
Naturalmente il perchè di tanta fretta viene lasciato alla nostra fervida fantasia.

Coloro che stanno ben saldi sulla loro poltrona “a vita” cercano da anni di convincerci che l’unica soluzione ai mali del mondo è la “flessibilità”, però forse per noi cocciuti anacronistici precari, risorse “umane”, “unità lavorative” testardamente legate alla propria terra, è ancora troppo presto per decidere in un paio d’ore di prendere mogli, figli, valigie di cartone, chiudere casa e partire alla volta della Calabria (nota regione ad alto sviluppo in cui il lavoro abbonda tanto da cercarlo in terre depresse come la Sicilia) senza pensare al come, al quando, al perchè, accecati solo dal miraggio scintillante di “un posto FISSO”, che poi non è per niente detto che lo rimanga in questi tempi maledetti.

Forse siamo ancora troppo viziati ed esigenti.

Si ricomincia…

Il 30 settembre riprenderanno gli incontri con Wind riguardo alla trattativa di 2° livello.

Si ricomincia a trattare?

WIND RIAPRE TAVOLO DI TRATTATIVA,
DOPO SUCCESSO MOBILITAZIONI

Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL hanno ricevuto in data odierna una lettera contenente la disponibilità da parte dell’azienda Wind di riconvocare il tavolo di trattativa per il rinnovo del 2° livello per le date del 25 o 30 settembre p.v.
Prendiamo atto del ripensamento dell’azienda dovuto al successo della mobilitazione dei lavoratori della rete e dei lavoratori del customer (che hanno aderito con buone percentuali alla giornata di sciopero del 19 settembre), ma riconfermiano il giudizio critico rispetto al tentativo sistematico di impedire ai lavoratori di difendere i propri diritti, attraverso un uso improprio delle precettazioni (e su cui la Commissione di Garanzia ha chiesto chiarimenti).
Come Segreterie Nazionali, alla luce della convocazione, dichiariamo sospeso da oggi lo sciopero delle prestazioni accessorie (straordinario, programmato, reperibilità), ma confermiamo il mantenimento dello stato di agitazione in tutte le sedi dell’azienda.
In base a come andrà il prossimo incontro, le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTELCISL, UILCOM-UIL valuteranno insieme al Coordinamento Nazionale delle RSU se vi siano le condizioni di merito e le necessari aperture sia sul piano economico che normativo ed occupazionale, per giungere ad un possibile accordo o se – invece – dover chiamare nuovamente i lavoratori alla mobilitazione, anche in vista del periodo pre-natalizio che si avvicina.
Nelle prossime ore sarà comunicato al Coordinamento Nazionale delle RSU la data
dell’incontro.

LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

Prove tecniche di esternalizzazione: “…per vedere di nascosto l’effetto che fa!”

La notizia è, per il momento, smentita.
Ma di solito, quando cominciano a girare le voci…

La RSU richiede un incontro urgente con il responsabile relazioni sindacali del sito di Palermo.

La richiesta urgente per l’incontro nasce a seguito delle problematiche denunciate nel comunicato del 16/09/2008 e dalle sempre più insistenti voci che comunicano in sala la chiusura delle attività di Retention e Supporto provisioning e Ull , attività che fino ad oggi hanno portato prestigio al Call Center di Palermo.

La RSU chiede un incontro urgente con HR,che possa smentire tali voci, e unitariamente condanna chi in un momento delicato viola la serenità dei lavoratori divulgando notizie e informazioni ricevute in tavoli non ufficiali.

Palermo lì, 22/09/20008
La RSU di Wind